Descrizioni di questo cane, le
ritroviamo in molti racconti di caccia al cinghiale e di vita nelle nostre
campagne fino dal 1970. Le origini sono
antichissime e comuni ai segugi dell’Italia Centrale, dei quali ne rappresenta
una varietà. Grazie alle sue grandi doti
di lavoro, alla perseveranza dei cinghialai della Toscana e di alcune zone della
Liguria e del Lazio, ma soprattutto dei canai maremmani ha resistito alle piú
accanite campagne denigratorie miranti a sostituirlo con altre razze. Standard ENCI delibera n ° 192/03/SB del
07/07/2003 Nome della razza : Segugio Maremmano da
Cinghiale Paese Origine : Italia. Data di pubblicazione dello Standard in
vigore : 07/07/2003 Utilizzazione : Segugio specializzato nella
caccia al Cinghiale. Classificazione : - Gruppo
6 : segugi e cani per pista di sangue e razze assimilate.
- Sezione 1.2. Segugi di taglia media.
- Con prova di lavoro.
Cane da Caccia da seguita specializzato nella
caccia al cinghiale. Si adatta bene anche nella caccia alla Lepre e agli altri
mammiferi.
Cane semplice, dall’aspetto
gradevolmente rustico, dai movimenti rapidi. Tronco nel rettangolo, testa con
cranio abbastanza largo, assi longitudinali superiori cranio-facciali divergenti orecchio attaccato alto, occhio
in posizione sub-frontale, bulbo con iride scura ed espressione attenta ed
intelligente. Cane da seguita specializzato
nella caccia al cinghiale. Dotato di grande passione per la caccia e forte
temperamento, voce squillante piacevole ( italiana ) ben differenziata nelle
varie fasi della cacciata, sicuro e sbrigativo accostatore, ottimo, prudente e
sicuro abbaiatore a fermo, inseguitore tenace. Caccia bene sia da solo che in muta.
La sua lunghezza totale è 4/10 dell’altezza
al garrese, brachicefala indice cefalico totale da 50. 51 a 53 con linee superiori cranio facciali
leggermente divergenti, tollerate se parallele, sempre di buon cesello in ogni
sua parte, non deve presentare rughe e sempre con pelle ben aderente ai tessuti
circostanti. La lunghezza del muso è inferiore di circa 1/12 la lunghezza del
cranio.
Cranio Asciutti ben cesellato, di forma lievemente
convessa, ampio ai parietali con seni frontali ed arcate zigomatiche sviluppate,
la sua lunghezza è superiore o raramente uguale alla lunghezza, (indice cefalico
totale da 51 a 53). Protuberanza
occipitale poco marcata così come è poco evidente il solco frontale. Stop Depressione cranio-facciale poco
marcata Muso La sua lunghezza è di poco inferiore alla
lunghezza totale della testa, canna nasale leggermente convessa e rettilinea,
tartufo sulla stessa linea della canna nasale, con margine ampio e con narici
ben aperte e grandi, sempre umido e fresco di colore nero, labbra sottili,
leggere, determinanti al margine inferiore un semicerchio a corda molto stretta
ma tale da determinar il profilo del muso, mai pendenti. Il colore dei margini labiali deve essere
nero. Mascella Robusta, di forma tronco conica, con arcate
dentali perfettamente combaciatesi anteriormente. Guance Asciutte.
Dentatura Composta di denti bianchi e regolarmente
allineati, completi per lo sviluppo e numero, chiusura degli incisivi a forbice
Occhi In posizione semi-laterale di forma
leggermente ovale con iride abbastanza scura, con espressione vivace, attenta
che dimostra intelligenza, palpebre ben aderenti al bulbo, rime palpebrali di
pigmentazione nera. Orecchie Con attaccatura leggemente larga ed inseriti
sopra a linea degli occhi, piatti e ben aderenti alle guance, di lunghezza, tale
per chi se distesa copre l'occhio, di forma triangolare, appena arrotolati al
margine inferiore. Mobili in attenzione. A tronco di cono, ben uscente dal tronco,
leggermente più corto della lunghezza totale della testa, asciutto dotato di
buona muscolatura, assolutamente privo di giogaia. Robusto, la cui larghezza supera supera di
1/10 l'altezza del garrese, senza perdere in armonia ed equilibrio. Garrese Pochissimo elevato sulla linea del dorso e
scapole ravvicinate, in armoniosa fusione con l'attacco del collo, linea
superiore del collo rettilinea. Torace Ben sviluppate nelle tre dimensioni, con
costole piuttosto cerchiate, la linea sternale risale moderatamente verso
l'addome, che non è mai retratto. Rene Robusto e muscoloso.
Groppa Di giusta lunghezza e larghezza, inclinata
dai 20 ai 25 gradi. Può essere amputata a poco meno della metà
della sua lunghezza. Ben inserita a metà della linea della groppa. Nei soggetti
a coda lunga si presenta gradualmente affusolata verso la punta, mai frangiata.
Tollerati soggetti anuri. Arti anteriori. Forniti di ottimi muscoli lunghi ed asciutti,
spalla libera nei movimenti e ben orientata il cui angolo scapolo- omerale
ideale è di 105°, gomiti ben aderenti al torace, avambraccio decisamente
perpendicolare al terreno e con regione carpiana giustamente flessa. Piede di
forma ovale, con dita ben compatte a suola coriacea, unghie forti
preferibilmente nere. Arti posteriori Ben angolati e in perfetto
appiombo con la regione tarsiana perpendicolare al terreno. Il piede è meno
ovale dell'anteriore e con tutti i requisiti di questo. Coscia muscolosa. E'
tollerato lo sperone. Andatura/Movimento Sempre sciolta vivace, vocato
al galoppo, l'azione venatoria gli può imporre il passo ed il trotto. Pelle Di buona consistenza e ben aderente in tutte
la parti del corpo. Il mantello si presenta nei colori : fulvo
dal carico allo slavato, nero - focato e tigrato. In entrambe i colori può
esserci presenza di bianco, collocato nelle giuste sedi : sui quattro arti,
piede e regione carpiano tarsiana, sul collo, stella sul petto, lista sulla
fronte e punta della coda. La tessitura del pelo si presenta nelle due
varietà : il pelo raso ed il pelo forte. Nel pelo raso la tessitura è vitrea, denso
uniformemente distribuito su tutto il corpo, difese non presenti o appena
accennate, spesso può riscontrarsi sottopelo come appena pure pel ruvidi
collocati sul muso e sugli arti da 1 a 1.5 cm. Altezza al garrese Maschi da 48 a 54 cm, femmine
da 46 a 52 cm. Sono tollerati 2 cm in meno o in più nei soggetti
eccellenti. Peso Da 13 a 23 Kg. ( 13 Kg. peso minimo nelle
femmine e 23 peso massimo nei maschi ). Ogni deviazione dalle caratteristiche
indicate nella descrizione delle varie regioni costituisce un difetto
Enognatismo e prognatismo, canna nasale
concava, monorchidismo, criptorchidismo, incompleto sviluppo di uno e di
entrambi i testicoli, colore diverso da quelli indicati, forte depigmentazione,
occhio mazzuolo, bachiurismo. Altezza e peso inferiori o
superiori al previsto. Assi cranio-facciali convergenti.
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